“La pretesa del riemergere, nel terzo millennio, della logica “imperiale” è inaccettabile”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla XVI Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia.
Il Capo dello Stato ha osservato che il quadro multilaterale “ha, purtroppo, mostrato, in questi decenni, limiti strutturali presenti dalla sua nascita, derivanti anche dalla registrazione del ruolo prevalente attribuito alle potenze allora vincitrici nel Consiglio Sicurezza dell’Onu, al quale veniva delegato, in teoria, l’onere del monopolio del diritto di intervento nelle dispute fra Stati. Da queste costatazioni rileva il carattere globale dell’invasione da parte russa del territorio di un’altra nazione, a partire dalla Crimea e dai territori della Georgia. L’intento appare quello di ridurre di nuovo l’Europa frantumata, in pezzi, impotente. Di congelare i rapporti fra Paesi, impedendo il libero esercizio della loro sovranità, così come era già accaduto, ad esempio, ai tempi della ‘Cortina di ferro’, con l’applicazione della teoria della ‘sovranità limitata’”.