Si è svolta sabato scorso, all’esterno della basilica di Luján, santuario nazionale argentino, la cerimonia di beatificazione del card. Eduardo Pironio, “colonna” della Chiesa post-conciliare nella sua Argentina, nella Chiesa latinoamericana e in Vaticano. Il rito è stato presieduto dall’inviato papale, card. Fernando Vézgez Álzaga (che fu suo segretario in Vaticano, al Pontificio Consiglio per i laici), e concelebrato da 76 vescovi e oltre 200 sacerdoti. Oltre al card. Vézgez Álzaga erano presenti altri cinque cardinali, gli argentini Pascual Dri, Ángel Rossi e Mario Poli, il salvadoregno Gregorio Rosa Chávez e il venezuelano Baltazar Porras; tra i concelebranti anche il presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), dom Jaime Spengler, e il segretario generale dell’organismo, mons. Lizardo Estrada (Pironio fu presidente e segretario generale del Celam).
“Magnificat! È la parola e la preghiera che oggi nasce spontaneamente nei nostri cuori. È la parola che riassume la vita del cardinale Eduardo Francisco Pironio. È la parola che viene continuamente ripetuta nel suo Testamento Spirituale come espressione di gratitudine al Signore e a Maria, nostra Madre”, ha detto nell’omelia il card. Vérgez, che ha poi proseguito: “Grazie, Papa Francesco, per questo dono di colui che è stato fratello, padre e maestro di tutti noi: la sua parola, la sua vita e il suo esempio sono sempre presenti nei nostri cuori. Pironio è stato un esempio vivente di fedeltà al Vangelo, alla Chiesa e al magistero del Papa. Rifuggendo da ogni personalismo, comunicava la verità del Vangelo e l’integrità della tradizione. La sua vita spirituale era alimentata dalla pietà eucaristica, dalla grande devozione mariana e dalla venerazione dei santi. Era un missionario con la parola e con l’esempio; era un annunciatore del Vangelo con tutto il suo essere, anzi, faceva della missione il suo obiettivo quotidiano”.
Il porporato ha citato una frase di Papa Francesco: “C’è santità in America; molta santità è stata seminata e sarà seminata”, per poi proseguire: “Il beato è un’espressione di questa santità, che nasce dal cuore del continente americano, che è fedele al Vangelo. Per questo la beatificazione del cardinale Pironio è una buona notizia, è una festa di gioia e di fraternità. È un dono dello Spirito Santo per la Chiesa e per la nobile Nazione argentina”.