Di fronte a vecchie e nuove guerre, la Chiesa non tarda a scendere in campo per la pace con tutta la forza della diplomazia e della preghiera. Ma può la Chiesa, oggi, fermare le guerre? Qual è il ruolo della Chiesa nei processi di pace? Sono queste alcune delle domande che Eva Crosetta rivolgerà a Piero Damosso, giornalista del Tg1, domenica 17 novembre, alle 7.30, su Rai Tre, a sessant’anni dalla “Pacem in terris” e all’indomani dei colloqui del card. Zuppi a Kiev, Mosca, Washington, Pechino, degli appelli, dei digiuni, delle giornate di preghiera per la pace indette da Papa Francesco.
All’inizio, anche la testimonianza di Yousef Hamdouna, palestinese, che costruisce la pace sulla striscia di Gaza, là dove neppure i disabili sono al sicuro: Dio e la preghiera restano la sua unica speranza. A seguire, la storia di Barry e Ismael, due profughi che hanno vissuto l’inferno di un’altra guerra, quella del mare, senza carri armati, né bombe, ma altrettanto dolorosa quando a morire è un amico che non è riuscito a salvarsi. All’interno del programma di Vito Sidoti, anche un omaggio a Giovanni XXIII, che seppe farsi apprezzare come uomo di pace riuscendo a scongiurare una possibile guerra nucleare.