Natale: mons. Nostro (Mileto), “prepariamo il cuore, ma anche le nostre case, le nostre famiglie, a essere più accoglienti”

“Prepariamo il cuore, ma anche le nostre case, le nostre famiglie, a essere più accoglienti, a trasformare il nostro cuore in quella mangiatoia dove Gesù viene accolto”. Lo ha detto mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, in un breve videomessaggio di auguri per il Natale. “Apriamo il cuore a Gesù che viene in mezzo a noi, che viene come povero, uno degli ultimi”, ha detto il presule miletese. “Sarebbe bello riuscire a trasformare questa occasione accogliendo un povero, un migrante nella nostra famiglia, una persona che rischierebbe di non poter festeggiare il Natale”. Mons. Nostro ha ricordato la ricorrenza degli ottocento anni del presepe, evidenziando che “è bello che tante parrocchie realizzino il presepe vivente” e “si diano da fare per essere accoglienti nei confronti di quelle persone che ritornano a casa e aiutano a preparare e disporre il cuore a quel bimbo che viene ancora oggi in mezzo a noi” per “testimoniare che il nostro Dio non è lontano, non è un Dio che si disinteressa della nostra vita, ma si coinvolge in maniera così forte da assumere totalmente l’uomo”. “Questo amore – ha concluso mons. Nostro – possa contagiare tutti noi e divenire il nostro motore segreto”.

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