Covid-19: min. Salute-Iss, lieve calo. Vaia, “fa ben sperare per riduzione decessi e ricoveri ma continuare a vaccinare anziani e fragili”

“Gli indicatori epidemiologici riflettono un lieve decremento della trasmissibilità virale, che fa ben sperare circa la possibilità che si riducano sia la mortalità che il tasso di ospedalizzazione, anche se quest’ultimo al momento resta contenuto. Questo risultato potrà essere ulteriormente migliorato se continuiamo a proteggere anziani e fragili sia con la vaccinazione che con l’accesso precoce alle terapie antivirali. È pertanto indispensabile, proprio per garantire le terapie più appropriate, che gli ospedali attivino o potenzino percorsi sempre più ampi di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di tutti i microorganismi, sia virali che batterici”. Così il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, nella nota di accompagnamento al bollettino settimanale, diffuso oggi,  sull’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19 relativo alla settimana 7-13 dicembre. Dal bollettino del ministero della Salute- Iss emerge che nel periodo di riferimento (7-13 dicembre) sono stati 56.404 i nuovi casi positivi, in calo del 3,8% rispetto alla settimana precedente quando erano 58.637. Le vittime sono 316, (+1%) mentre sono 279.323 i tamponi effettuati, in calo dell’1,9%. Il tasso di positività è del 20,2%, in lieve flessione ( -0,4%). Il tasso di occupazione in area medica relativo al 13 dicembre è pari all’11,9% (7.426 ricoverati) rispetto al 10, 7% (6.668 ricoverati) del 6 dicembre. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 2,7% (240 ricoverati), rispetto al 2,5% (219 ricoverati) del 6 dicembre

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