“La nostra madre Chiesa deve prendere esempio dalle famiglie”. Ne è convinto il card. Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, che nella predica di Avvento per la Curia Romana – svoltasi in Aula Paolo VI alla presenza del Papa -, si è soffermato sulla figura di San Giovanni il Battista per sottolineare che “la misericordia del Signore è senza condizioni, ma non senza conseguenze”. Poi la citazione dei “drammi che lacerano” tante famiglie, con i figli “che nonostante il buon esempio prendono strade diverse dalla loro: la droga, l’uso del sesso, le scelte sbagliate che si rivelano fragili”. E come reagiscono le famiglie a tali drammi? “Non possono far altro che rispettare le loro scelte e continuare ad amari”, la risposta di Cantalamessa, che ha analizzato “il modello di Giovanni Battista”, basato sulla legge, e quello di Gesù, incentrato sulla misericordia. “Gesù non aspetta i peccatori per poterli accogliere, ma li accoglie per permettergli di cambiare vita”, come ha fatto con la Samaritana, con Zaccheo, con Matteo, con l’adultera. “Gesù disapprova il peccato più di ogni moralista al mondo, ma introduce un rimedio nuovo: non l’allontanamento ma l’accoglienza”, ha spiegato il cardinale.