Nei primi dieci mesi del 2023 sono stati erogati complessivamente alle famiglie per l’assegno unico e universale 14,9 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Ne dà notizia oggi l’Istituto nazionale previdenza sociale diffondendo i dati dell’Osservatorio statistico sull’assegno unico universale (Auu) che contiene al suo interno anche i dati relativi agli assegni destinati ai nuclei percettori di Reddito di cittadinanza (RdC).
Sono stati 6.363.270 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno nel periodo preso in considerazione, per un totale di 9.913.476 figli. L’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, nel 2023 – si legge in una nota – va da un minimo di 54,10 euro, in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 43.240 euro, ad un massimo di 189,20 euro per Isee fino a 16.215 euro. Con riferimento al mese di ottobre 2023, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da circa 54 euro per chi non presenta Isee o supera la soglia massima (che per il 2023 è pari a 43.240 euro), a 214 euro per la classe di Isee minima (16.215 euro per il 2023).