È in programma per sabato 16 dicembre il secondo appuntamento del percorso di formazione interdisciplinare “Educarci ed educare all’Intelligenza artificiale” promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium” di Roma. L’evento si terrà in presenza, a partire dalle 9.15 presso la sede della Facoltà, ma sarà possibile anche in questo link.
“Intelligenza artificiale e opportunità educative” – viene spiegato in una nota – è la tematica attorno a cui si svilupperà l’incontro per comprendere quale tipo di impatto generi l’IA nei contesti educativi e, soprattutto come individuare, riconoscere e promuovere quelle competenze che permettono la fruizione e la creazione con l’IA. In effetti, è importante chiedersi in quale modo una macchina comunica e su quali basi teoriche, su quali dimensioni culturali, educative e sociali l’IA scompagina e rivoluziona l’attività di insegnamento/apprendimento e i processi educativi.
Questo secondo appuntamento, moderato nuovamente da Michele Kettmajer, autore e designer di cultura e innovazione digitale, vedrà l’intervento di Chiara Panciroli, docente di Didattica generale e Tecnologie dell’educazione al Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università Alma Mater di Bologna e responsabile scientifica dell’Unità “AI and Education” del Centro interdipartimentale di ricerca “Alma for Human-Centered AI”, e dei suoi collaboratori Anita Macauda e Matteo Adamoli.
Alle 11 è prevista un’attività di laboratorio, in cui gli oltre 300 partecipanti saranno impegnati a utilizzare un programma di IA per la generazione di immagini, rispondendo alla domanda: proiettandosi nel 2033, come cambia l’educazione in un mondo AI based?