Più ci si avvicina al Natale, più si intensificano le proposte e le iniziative per preparare l’incontro col Bambino di Betlemme. Il fine settimana del 16 e del 17 dicembre, nella diocesi di Grosseto, è costellato di tanti momenti. Sabato alle 17.28, alla stazione di Grosseto, arriverà la luce della pace accesa nella grotta della Natività a Betlemme. Il motto scelto per quest’anno è “Fare pace rende felici”. Il valore di questo gesto simbolico è sempre grande, ancor di più quest’anno mentre proprio la Terra Santa è nuovamente percorsa dalla guerra e Betlemme, città in cui ha visto la luce il Salvatore, è praticamente isolata, chiusa, sola. A curare questo gesto sono gli scout dell’Agesci Grosseto 3, che sabato saranno a Firenze per prendere la luce e ripartire alla volta del capoluogo maremmano.
Alla stazione la luce prenderà tre direzioni: nella zona di Manciano, sul Monte Amiata e alla parrocchia dell’Addolorata, a Grosseto, dove, alle 18 sarà celebrata la messa e accesa con la luce di Betlemme, la lampada votiva.
E proprio nella parrocchia dell’Addolorata domenica 17 dicembre al termine della messa delle 10.30 saranno benedetti i Bambinelli che poi verranno collocati nel presepe la notte di Natale. Nel pomeriggio una nuova tappa del percorso rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni, portato avanti da alcuni genitori-catechisti, che coinvolgono i più piccini in attività adatte alla loro età, per approcciare i temi della fede, nei momenti più significativi dell’anno. E poi, alle 16, in chiesa il concerto del coro polifonico “Giovanni Luigi da Palestrina”: a offrirlo alla comunità saranno gli scout, come una delle iniziative che fino a tutto il 2024 celebreranno i 40 anni della presenza scout all’Addolorata.
Infine alle 17, nell’auditorium parrocchiale, il Teatro stabile di Grosseto proporrà la prova ad ingresso libero del “Canto di Natale”, capolavoro di Charles Dickens.
Sempre sabato 16 dicembre la comunità di Roselle proporrà il presepe vivente. L’appuntamento è alle 17.30 nel piazzale Giovanni Paolo II. Terminata la sacra rievocazione, ci sarà spazio per la convivialità, grazie a “le capanne del gusto” nel giardino della parrocchia.
Sabato 16 dicembre, ci sarà anche l’opportunità di un pomeriggio “in disparte”, presso il monastero di Siloe. La comunità monastica offre, infatti, la possibilità di un tempo di ritiro che inizierà alle 15 e si concluderà con la recita dei primi vespri della terza domenica di Avvento.
A partire dal 15 dicembre, poi, un’iniziativa per la quale non occorre “spostarsi” perché può essere vissuta ovunque ci si trovi. È la novena di Natale on line realizzata dall’ufficio comunicazioni sociali della diocesi. Ogni giorno, a partire dalle 7.30, sul canale YouTube, sulla pagina Facebook, sul canale Telegram e sul profilo Instagram della Chiesa di Grosseto sarà possibile fermarsi pochi minuti ed essere guidati in una meditazione sul mistero dell’incarnazione attraverso alcuni personaggi del presepe: la grotta, la paglia, il dormiente, la locandiera, l’angelo, il pastore, la stella, Maria e Giuseppe. Ogni giorno sarà un sacerdote della diocesi a offrire la sua riflessione, che fungerà da piccolo momento di sosta dentro la giornata.