“Perché non venire in chiesa, questo Natale, per trovare spazio per riflettere e tempo per pregare per la pace? Noi preghiamo perché vi siano gioia e speranza per tutti noi”. Con queste parole i leader cristiani del Galles invitano i fedeli in chiesa il prossimo Natale. Si tratta di un messaggio ecumenico firmato, insieme, dall’arcivescovo cattolico di Cardiff, Mark O’Toole, dall’arcivescovo anglicano del Galles, Andrew John, e dal moderatore delle Chiese libere di Galles, Simon Walkling, e diffuso dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. “La terribile tragedia che si sta svolgendo a Gaza, dopo l’orribile attacco ad Israele, sembra lontanissima dalle pubblicità natalizie e dalla pressione ad essere felici qui a casa nostra”, scrivono i due arcivescovi e il moderatore delle Chiese libere. “È comprensibile che i leader cristiani a Gerusalemme abbiano invitato i cristiani a rinunciare a qualunque festeggiamento che non sia necessario e a sostenere con forza chi soffre”. Nel messaggio i tre leader ricordano, poi, come anche la nascita di Gesù, in una terra occupata dai Romani, lontano da casa, in una mangiatoia, sia stata segnata dalla sofferenza. “In questo Natale vi saranno tensioni nelle nostre famiglie e la difficoltà di arrivare alla fine del mese e dobbiamo ricordare la guerra in Ucraina e in altre parti del mondo”, concludono. “Sappiamo di avere bisogno di pace nel nostro mondo e nelle nostre famiglie e anche nel nostro cuore”.