“Pensare e progettare insieme il lavoro, senza contrapposizioni ideologiche e isolamenti sterili: non la logica delle tifoserie, ma quella della collaborazione porterà frutto”. È l’appello del Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti alla II edizione di “LaborDì: un cantiere per generare lavoro” promosso dalle Acli di Roma, che si svolge oggi presso il Centro Congressi Auditorium della Tecnica. “Lo farà se si guarderà alle persone concrete, non agli interessi di parte”, il monito di Francesco, secondo il quale “questo approccio comune oggi è l’unico in grado di affrontare compiutamente le grandi questioni italiane, come la crisi della natalità, la questione ambientale e, appunto, il lavoro”. Poi l’omaggio al progetto “Labordì”, che “coinvolge la Chiesa, il mondo dell’istruzione, le istituzioni, il terzo settore, i sindacati, le associazioni, gli imprenditori e le aziende, che hanno bisogno di cogliere la ricchezza dei giovani e dei loro sogni”, per consentire loro di “abbracciare la bellezza di un lavoro dignitoso”.