“Le parole di Papa Francesco sono un faro per il nostro impegno e per gli sforzi che stiamo facendo a tutti i livelli perché il lavoro sia buono e diventi nuovamente vocazione unica e insostituibile alla speranza”. Così Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli, ha commentato il messaggio che Papa Francesco ha inviato in occasione della II edizione di “LaborDì: un cantiere per generare lavoro” organizzato dalle Acli di Roma. “Le parole del Papa sono profetiche e ci indicano la via per costruire la speranza che non è una parola astratta ma si genera attraverso la costruzione impegnata e partecipe al bene comune”, ha aggiunto Manfredonia si è poi rivolto alle centinaia di giovani che hanno partecipato alla giornata: “Accettate qualsiasi tipo di lavoro ma non qualsiasi forma perché non c’è un mestiere migliore o peggiore di altri ed è importante che sperimentiate. Quello che non dovete accettare, però, è il lavoro nero, il lavoro mal pagato, il lavoro senza diritti: il vostro lavoro sia sempre qualcosa che non toglie ma porta dignità, oggi purtroppo non è semplice, ma le Acli sono qui anche per questo, siamo persone che si sono messe assieme per fare ciò che ci sembrava più giusto, perché insieme si conta di più”.