Dopo il successo dello scorso anno, le parrocchie del centro storico di Fermo si rimettono in gioco e “riempiono” nuovamente di presepi la città. Tante le iniziative per il Natale 2023, anno in cui ricorrono gli 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe a Greccio da parte di San Francesco di Assisi.
Si inizia dalla mostra di presepi nell’Oratorio di San Domenico, in Largo Maranesi. Oltre ai presepi “più tradizionali” in mostra grazie alla collaborazione di Domenico Nucci e Natalino Mattieto, in oratorio è stato allestito anche un albero di Natale all’uncinetto realizzato da alcune volontarie della parrocchia e di varie altre parti d’Italia. Un grande albero di tre metri di altezza composto da più di 250 centrini cuciti insieme, al cui interno è custodita una scena della natività. Sempre in oratorio, fra i “presepi all’uncinetto”, sarà possibile vedere anche la cattedrale di Fermo (già presentata alla mostra “100 presepi in Vaticano”) ed altri presepi.
Più di venti sono invece i presepi realizzati dai parrocchiani di San Domenico, San Francesco e Santa Lucia nell’ambito del concorso “Svicolando fra i presepi a Fermo”, giunti alla 6ª edizione. Le parrocchie del centro storico, in collaborazione con la contrada San Martino, ogni anno invitano tutti a realizzare presepi o “semplici natività” su finestre, balconi e davanzali che si affacciano su vie e vicoli del centro storico. Al piacere di passeggiare per i vicoli del centro storico si unirà così la sorpresa di trovare scene della nascita di Gesù.
In cattedrale, nella cappella dell’Immacolata Concezione, sarà possibile ammirare il “Presepe al Castello” del presepista Pietro Macerata e il “Presepe al Borgo” del presepista Andrea Pistolesi; nella chiesa di San Francesco la Natività al centro della scalinata dell’altare maggiore; nella chiesa della Pietà, Santa Lucia, i diorami di Anna Ferri e a San Domenico, oltre al presepe allestito sotto l’altare maggiore, sarà possibile trovare la Natività del Baciccio (Giovan Battista Gaulli) nella cappella del Rosario.
Non ultimo, il Centro don Ricci riaprirà le porte del presepe poliscenico meccanico, allestito accanto alla chiesa della Madonna del Carmine.