La Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece) accoglie “con favore il difficile accordo raggiunto sull’eliminazione dei combustibili fossili, ma siamo preoccupati per il reale impegno delle parti per attuarlo in modo efficace”. È quanto afferma p. Manuel Barrios Prieto, segretario generale della Comece, commentando la conclusione della 28ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28), che si è tenuta a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre. “La Comece – spiega padre Prieto – accoglie con favore il consenso su alcune questioni essenziali, come affrontare seriamente le perdite e i danni (Loss & Damage) ed eliminare gradualmente i combustibili fossili in modo giusto. Allo stesso tempo – evidenzia il portavoce dei vescovi Ue – temiamo che il linguaggio vago possa indicare una mancanza di impegno serio. Facciamo appello ai partiti affinché superino gli interessi di parte e intraprendano passi concreti per il bene comune, la cura della nostra casa comune e la giustizia intergenerazionale”.