“Il 24 febbraio 2022 ha segnato una svolta nella storia dell’Europa. Dallo scoppio della guerra nel nostro continente, abbiamo preso una serie di decisioni senza precedenti a sostegno dell’Ucraina e per rafforzare parallelamente la sovranità dell’Europa. Ventuno mesi dopo, ci troviamo ancora una volta di fronte alla necessità di prendere decisioni coraggiose. Richiedono la nostra forza e determinazione collettiva e l’audacia di compiere le scelte giuste”. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, lo scrive nella lettera di invito ai capi di Stato e di governo Ue che si ritrovano a Bruxelles per il summit (14-15 dicembre). Numerosi i temi all’ordine del giorno: Ucraina, Medio oriente, sicurezza e difesa, allargamento Ue, bilancio Ue a lungo termine. “Dobbiamo mantenere i nostri impegni nei confronti dell’Ucraina e continuare a essere un partner affidabile e forte. Dobbiamo fornire all’Ucraina un sostegno politico, finanziario e militare continuo e sostenibile e, in particolare, raggiungere un accordo sulla fornitura di 50 miliardi di euro per la sua stabilità a lungo termine”. Aggiunge: “Dobbiamo anche accettare di avviare i negoziati di adesione con l’Ucraina, dando così il segnale necessario e avvicinandola ancora di più alla nostra famiglia europea”. Quindi Michel sottolinea: “Dobbiamo prendere decisioni significative per gli altri aspiranti membri”, fra cui i Balcani occidentali, “e, parallelamente, lavorare per rendere la nostra Unione adatta al futuro e pronta ad accogliere nuovi membri”.