Conto alla rovescia per il tradizionale Forum dell’informazione cattolica organizzato dall’associazione culturale internazionale Greenaccord, dal 15 al 17 dicembre. L’evento si svolgerà a Siena, la cui scelta è dovuta anche al fatto che si tratta della prima città d’arte italiana riconosciuta dal Global Sustainable Tourism Council come sostenibile in ambito turistico. Il titolo della tre giorni è “Territorio, sostenibilità e patrimonio culturale nell’era della transizione energetica”. L’iniziativa, che si apre venerdì 15 dicembre, alle 15, è ospitata a Palazzo Chigi Saracini (via di Città, 89), dall’Accademia Chigiana ed è realizzata con il fondamentale supporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.
L’evento senese arriva mentre si chiude la Cop28 (la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) di Dubai. “Pur in presenza di qualche piccolo progresso, la Cop28 – afferma il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio – sta testimoniando la difficoltà dei Paesi partecipanti a lasciarsi definitivamente alle spalle i combustibili fossili, a favore delle rinnovabili e delle risorse naturali, e di una transizione ecologica equa e giusta, che non lasci indietro nessuno. Con questa edizione del nostro Forum, che segna il ritorno della nostra associazione in Toscana, e nell’evidenza che le città avranno sempre più un ruolo strategico nel contrasto ai cambiamenti climatici, vogliamo mettere al centro la dimensione culturale e sociale della sostenibilità, che diventa generatività e attrattività”. Per questo, conclude Cauteruccio, “parleremo di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale per un turismo esperienziale e accessibile, nonché di forestazione urbana e comunità energetiche per territori che possano prosperare sotto la bandiera dell’ecologia integrale”.
L’appuntamento ha molteplici obiettivi: favorire il confronto interdisciplinare tra esperti, accademici, imprenditori e comunicatori sui paradigmi della sostenibilità applicati ai beni culturali o sull’adattamento ai cambiamenti climatici, innervare il processo di formazione dei giornalisti, affinché siano sempre più attori consapevoli e corresponsabili della transizione sociale, culturale ambientale in corso, ma anche promuovere l’ultima esortazione apostolica di Papa Francesco, la “Laudate Deum”.
“Un tema importante, questo della sostenibilità ambientale, che riguarda tutti noi e che quindi deve vederci tutti protagonisti attivi – osserva il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza -. Sono contento che Siena ospiti un evento che spinga a riflettere su questo tema, seguendo soprattutto l’esempio di Papa Francesco che per ben due volte, prima con un’enciclica e poi con un’esortazione apostolica, ha voluto ricordare a tutti la responsabilità che abbiamo di impegnarci per lasciare un mondo migliore, un ambiente più sostenibile, soprattutto per quanti verranno dopo di noi”.