“Continuiamo a pregare per le popolazioni che soffrono a causa della guerra”. È l’appello del Papa, dopo l’Angelus di ieri in piazza San Pietro. “Andiamo verso il Natale: saremo capaci, con l’aiuto di Dio, di fare passi concreti di pace?”, si è chiesto Francesco: “Non è facile, lo sappiamo. Certi conflitti hanno radici storiche profonde. Ma abbiamo anche la testimonianza di uomini e donne che hanno lavorato con saggezza e pazienza per la convivenza pacifica. Si segua il loro esempio! Si metta ogni impegno per affrontare e rimuovere le cause dei conflitti. E intanto – a proposito di diritti umani – si proteggano i civili, gli ospedali, i luoghi di culto, siano liberati gli ostaggi e garantiti gli aiuti umanitari. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele”.