“Ricostruiamo la politica nel tempo della democrazia fragile”. Lo affermato, mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, nel corso del tradizionale incontro con i sindaci della diocesi e i rappresentanti istituzionali, nella basilica minore cattedrale, della città delle terme. “Urge un cammino di liberazione – ha evidenziato -, per ricostruirla soprattutto in questo tempo, senz’altro complesso e complicato, in un’epoca definita post-moderna e da alcuni ormai post-umana, un’epoca di facili populismi e di sovranismi demagogici”. “Se alla politica compete la gestione del mondo e se la nostra politica è basata sulla democrazia – ha sottolineato -, allora è dalla democrazia che dipende la gestione del nostro mondo. La democrazia, purtroppo, cade sempre più frequentemente in una trappola che gradualmente la sta portando a trasformarsi in altro da sé, impedendo una gestione avveduta e lungimirante del mondo, ovvero lo scopo della politica”. La democrazia attuale, dimentica di essere un metodo mediante cui raggiungere lo scopo della buona politica, diventa sempre più un meccanismo fine a se stesso, che ha sempre meno a che fare con la vita reale e i problemi delle persone e che attiva sempre più logiche di potere e interessi meramente privati. Siamo nel tempo in cui, per usare una metafora, un malato sceglie per medico il personaggio che gli risulta più simpatico e rassicurante, ma che non sa nulla di medicina: inutile dire che il risultato è disastroso. La politica è in “trappola” – ha proseguito mons. Savino -, senz’altro, sia per gli elettori che per i politici eletti. Ecco allora un’amara constatazione: oggi la democrazia formale ha divorato la democrazia sostanziale. La democrazia reale è degenerata in populismo e se non si pone un argine a questo degrado, soprattutto da parte dei politici in carne e ossa, la democrazia si avvia a trasformarsi in “oclocrazia”. “Credo che la guarigione da questa situazione intrappolata della democrazia e della politica possa arrivare – ha concluso -, solo da una sinergia di forze, di tutte le forze sane della politica, della scienza, della cultura, delle religioni. Urgono formazione, informazione vera e non drogata e continui processi di coscientizzazione”.