Quest’anno ad Assisi ci sarà un presepe artistico fatto di sabbia per il periodo delle festività natalizie. L’inaugurazione avverrà l’8 dicembre insieme alla tradizionale accensione dell’albero, che quest’anno è stato donato dalla regione Valle d’Aosta. L’opera sarà lunga 8 metri, alta 4,5 e profonda 4 e rappresenterà la Natività con alcuni elementi architettonici della città di Assisi. La particolarità della Sacra Famiglia che verrà realizzata è rappresentata dalla presenza di san Francesco. Arrivato alla ventunesima edizione, il Sand Nativity di Jesolo quest’anno è dedicato all’ottavo centenario del Natale di Francesco a Greccio. Per questo, oltre alla tradizionale installazione a Jesolo – dove saranno realizzati dodici episodi della vita del Santo per mano di 14 artisti provenienti da tutto il mondo – l’iniziativa culturale e al contempo religiosa approda sul colle del Paradiso, ad Assisi, patria di san Francesco.
In vista della conclusione dei lavori di realizzazione del presepe, lunedì 4 dicembre, alle ore 11, ai giornalisti che lo desiderano sarà offerta la possibilità di incontrare e intervistare i tre scultori che stanno lavorando alla realizzazione dello Jesolo Sand Nativity nella Piazza inferiore di San Francesco, ad Assisi. “L’incontro offrirà l’occasione per raccontare il processo di creazione della scultura di sabbia, visibile fino al 7 gennaio 2024. Parte delle installazioni della 21ª edizione del progetto, promosso dalla città veneta in collaborazione con il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, la scultura vuole riattualizzare l’esperienza di san Francesco, maestro nell’arte dell’incontro – tema particolarmente caro alle città di Jesolo e di Assisi, entrambe segnate da una forte vocazione turistica – e fare memoria dell’ottavo centenario del Natale che san Francesco ha celebrato a Greccio (1223)”, spiega una nota del Sacro Convento di Assisi.