“Cento anni fa crollava la diga del Gleno, in Val di Scalve, travolgendo i paesi sottostanti e strappando la vita a più di 350 persone. Il mio pensiero va alle vittime di quella tragedia immane, alle comunità colpite, alle famiglie che sopravvissero portando per sempre nel cuore il dolore per la perdita dei propri cari, e a quanti riuscirono, con coraggio e forza d’animo, a risollevarsi. È importante che le istituzioni ne coltivino la memoria, richiamando l’attenzione sul necessario rispetto dell’equilibrio tra progresso e tutela del territorio”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in occasione del centenario dell’evento disastroso.