L’intelligenza artificiale e i social media, con la loro capacità di analizzare dati e personalizzare contenuti, stanno ridefinendo la nostra vita. Mentre questi strumenti offrono opportunità e connettività senza precedenti, sorgono domande importanti riguardo agli effetti su temi come la privacy, la dipendenza digitale, la manipolazione dell’informazione e gli impatti sul benessere umano. Così, bilanciare i vantaggi con le sfide di queste innovazioni rappresenta un cruciale dilemma etico della nostra società. Nasce per questo motivo la nuova collana del Corriere della Sera a cura di Humane Technology Lab, il laboratorio dell’Università Cattolica che investiga il rapporto tra esperienza umana e tecnologia.
“La sfida, davanti all’avanzamento della tecnologia, è non fermarsi alla dimensione puramente tecnologica – spiega Giuseppe Riva, direttore di Humane Technology Lab (HTLab), docente di Psicologia generale e di Psicologia della comunicazione in Cattolica -. Occorre piuttosto cercare di capire gli impatti sulle relazioni, sulle esperienze lavorative e sulla soggettività che queste tecnologie potrebbero avere”.
La nuova collana sarà presentata martedì 14 novembre, alle 18, nella cripta dell’Ateneo. Oltre a Riva interverranno Simone Natale, docente di Storia e teoria dei media all’Università degli Studi di Torino, e Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera.
Il primo volume, in edicola da venerdì 3 novembre con il Corriere della Sera, si intitola “Né intelligenti, né artificiali. Il lato scuro dell’IA”, di Kate Crawford. Il secondo volume, in edicola da venerdì 17 novembre, sarà “Macchine ingannevoli. Comunicazione, tecnologia, intelligenza artificiale” di Simone Natale. Il trittico si completerà con “I social network” di Giuseppe Riva.