“Fine del cristianesimo o della cristianità? Come interpretare la transizione” è il tema del Dies academicus dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova in programma venerdì 10 novembre, alle 16.30 nella sede della Facoltà teologica del Triveneto.
Il tema sarà affrontato dal prof. Giuliano Zanchi che analizzerà il contesto attuale di transizione della cristianità in Europa e in Italia, che vede nelle riflessioni teologiche e nei dibattiti parlare di “esodo” (Hervieu-Léger), di esculturazione (Theobald), di fine della cristianità (Ferretti), di cambio d’epoca (papa Francesco) motivata dalla diminuzione dei praticanti, del numero e dell’invecchiamento del clero, delle crisi interne alla Chiesa (abusi, economia, sinodi…). Ma se da una parte la “Chiesa brucia” (Riccardi) e non solo metaforicamente, se forse “siamo gli ultimi cristiani” (Tillard), se è rilevato che “siamo gente di poca fede” (Garelli), se sembra una società “senza Chiesa e senza Dio” (Salvarani…) ci sono tuttavia segnali per interpretare anche in modo diverso questo tempo.
Ecco allora ecco la questione: fine del cristianesimo o della cristianità? C’è una purificazione da compiere e una svolta da operare perché il cristianesimo (e a ruota la Chiesa) possa ritrovare la sua verità d’essere nel Vangelo di Cristo? Il Dies academicus si aprirà con i saluti del preside della Facoltà teologica del Triveneto, don Andrea Toniolo, e del direttore dell’Issr di Padova, don Livio Tonello. Seguirà la relazione di Zanchi, affiancata da un contributo del prof. Gaudenzio Zambon in occasione del passaggio a docente emerito, dopo aver ricoperto l’incarico di direttore per più mandati. Il pomeriggio si concluderà con l’intervento del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, e la consegna dei titoli accademici ai 27 diplomati nell’anno accademico 2022-2023.
Attualmente gli iscritti complessivi dell’Issr di Padova sono 148. Oltre al percorso accademico classico, l’Istituto propone anche percorsi tematici aperti a tutti in moduli e orari vari, che spaziano dall’approfondimento artistico al dialogo interreligioso, dall’ecumenismo all’universo digitale, ad argomenti culturali inerenti al contesto attuale.