(da Bruxelles) “Penso che i vescovi abbiano un ruolo da svolgere per spiegare alla gente qual è la posta in gioco. Normalmente l’affluenza alle elezioni europee è inferiore rispetto ad altri tipi di elezioni, perché le persone credono erroneamente che queste elezioni siano meno importanti delle altre ma pensarlo è un grave errore. Stiamo decidendo chi governerà l’Europa e questo ha a che fare con le loro vite. La chiese possono svolgere un lavoro importante per spiegare alla gente che la partecipazione è molto importante”. Lo ha detto, a proposito delle elezioni europee 2024, Pedro Silva Pereira, vicepresidente del Parlamento Europeo, a margine dell’incontro che questa mattina ha avuto presso la sede della Comece di Bruxelles con i vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Unione Europea, riuniti in assemblea plenaria. “Credo – ha aggiunto – che il dialogo e la cooperazione tra il Parlamento europeo e le altre istituzioni europee e i rappresentanti della Chiesa cattolica qui siano molto importanti. Abbiamo avuto un buon scambio di opinioni sulle prossime elezioni europee e sulle sfide. Quando guardiamo alle elezioni, è naturale chiedersi chi vincerà, quali saranno le tendenze e le maggioranze politiche. Ma quello che ho cercato di spiegare è che le elezioni riguardano anche i contenuti, le politiche e i valori. Ci sarà un dibattito sulle politiche. Ma al di là del dibattito politico, saremo tutti chiamati a confrontarci tra egoismo e solidarietà, umanesimo e attivismo, su ciò che ispira la politica. Solo se riusciamo a vincere la battaglia per i valori, avremmo politiche migliori e forse risultati elettorali non così sbagliati”. Il vice presidente Pereira ha poi espresso parole di gratitudine e stima per Papa Francesco. “una delle cose che ho detto qui oggi è che per fortuna gli interventi di Papa Francesco sono sempre molto attuali su tutti i temi più importanti dell’agenda politica europea. I temi della pace, i temi della povertà e delle disuguaglianze, i temi del cambiamento climatico e il tema delle migrazioni. In tutte le principali discussioni politiche e divisive in Europa, Papa Francesco è stata una voce di grande ispirazione e spero che possa essere ascoltato un po’ di più”.