La prossima assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) si terrà a La Valletta (Malta) dal 27 al 30 novembre, dal titolo “Nuovi passi per una Chiesa sinodale in Europa”. Tre – si legge in una nota diffusa oggi dal Ccee – saranno i temi principali dell’incontro. Il card. Mario Grech, Segretario generale del Sinodo, presenterà i lavori della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi “Per una Chiesa sinodale. Comunione, Partecipazione, Missione” e offrirà indicazioni sul lavoro di preparazione alla seconda parte del Sinodo che si terrà a ottobre 2024. Il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, vice presidente del Ccee e relatore generale del Sinodo, tratterà il rapporto tra strutture sovrannazionali e sinodalità per un nuovo slancio missionario della Chiesa in Europa. Il card. Grzegorz Ryś, arcivescovo di Łódź, aggiornerà, invece, sul percorso fatto dal gruppo di lavoro per la revisione della Charta Oecumenica, il documento congiunto di cooperazione tra le Chiese cristiane nel continente europeo che fu firmato nel 2001 da Ccee e Cec (Conferenza Europea delle Chiese), e che ha celebrato nel 2021 il suo ventesimo anniversario.
Il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) è composto da trentanove membri, di cui trentatré sono Conferenze episcopali nazionali alle quali si aggiungono gli arcivescovi del Lussemburgo, del Principato di Monaco, l’arcivescovo maronita di Cipro e i vescovi di Chişinău (Moldavia), l’Eparchia di Mukachevo e l’amministrazione apostolica dell’Estonia. Insieme, rappresentano la Chiesa cattolica in ben quarantacinque Paesi del continente europeo. Presidente del Ccee è mons. Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius.