Sanità: Migliore (Fiaso), “assumere subito 30mila medici e infermieri ed eliminare il tetto di spesa per il personale”

(Foto Fiaso)

“Eliminare il tetto di spesa per il personale, assumere 30mila medici e infermieri, assegnare una maggiorazione nelle retribuzioni ai professionisti che contribuiscono ad abbattere le liste d’attesa e introdurre una flat tax al 15% per le prestazioni extra e i turni aggiuntivi del personale sanitario”. Sono le proposte lanciate al Governo dal presidente della Fiaso, Giovanni Migliore, durante l’apertura della Convention “Cambiamo rotta per il futuro della sanità pubblica” a Roma. “Le carenze negli organici e le lunghe liste di attesa aumentano il rischio di non garantire un servizio sanitario all’altezza e richiedono soluzioni immediate”, ha aggiunto Migliore.
Solo nel 2021 in 5mila operatori sanitari hanno lasciato il Ssn e in sette anni, dal 2018 al 2025, Fiaso ha calcolato che saranno andati in pensione oltre 54mila medici. Uscite che per la Federazione diventa impossibile compensare, non solo per la mancanza sul mercato del lavoro di personale sanitario di diversi profili e specializzazioni ma anche per lo scarso appeal del sistema pubblico relativo alla valorizzazione degli operatori sanitari: in particolare il trattamento economico e le possibilità di progressione di carriera. Non a caso, al termine della pandemia, si è registrata una fuga di medici e infermieri verso il privato.
Ai numeri di personale ridotti all’osso si aggiunge poi il dato sull’età media dei dipendenti in servizio: nel 2020 il 56% del personale medico italiano aveva più di 55 anni di età in uno scenario che, al contrario, ha visto crescere i bisogni sanitari con l’invecchiamento progressivo della popolazione. Oggi infatti gli over 65 sono più di 14 milioni e rappresentano il 24% dell’intera popolazione. Praticamente uno su quattro.

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