“Tanta è la strada percorsa, tanti gli avvenimenti che hanno inciso alla trasformazione dell’Italia all’interno della cornice europea nel Paese delle mobilità, come il Rapporto Italiani nel Mondo 2023, definisce il nostro Paese. Mobilità in entrata e in uscita, una vocazione alla partenza ancestrale e per questo strutturale”. Così mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, ha introdotto questa mattina la presentazione del volume curato dalla Migrantes. Il direttore generale ha espresso gratitudine “alle autorità presenti, professori accademici, studiosi, funzionari, a ciascuno di voi che è legato a questo straordinario mondo della mobilità umana e italiana in particolare”. “C’è molta amicizia intorno a questo progetto della Chiesa italiana che non è un libro, non è un rapporto – ha detto -. C’è entusiasmo, la gioia di lavorare insieme per un fine comune, condiviso, dove tutti si è parte integrante di un progetto più grande, allo stesso livello. Questa libertà reciproca genera affetto, non esclusione, impegno per raggiungere un obiettivo ogni volta più grande e, passo dopo passo, siamo arrivati a festeggiare la maturità, il diciottesimo compleanno, insieme. Ogni anno c’è chi è chiamato a scrivere, c’è chi è chiamato ad aiutarci a dare una quadratura scientifica, c’è chi spontaneamente organizza momenti di confronto e dialogo da anni, come appuntamenti fissi in Italia e all’estero”. Mons. Felicolo ha ringraziato soprattutto i membri della Commissione scientifica e i 57 autori e autrici che hanno collaborato a questa diciottesima edizione.