“Qui non c’è posto per l’antisemitismo. Qui non c’è posto per l’odio”, ha affermato il presidente federale austriaco Alexander Van der Bellen, in una manifestazione contro il fascismo che si è svolta ieri sera davanti al Memoriale ebraico nel Pollheimerpark a Wels, in ricordo del pogorom che nella notte del 10 novembre 1938 vide sinagoghe incendiate, i negozi ebrei saccheggiati e gli ebrei maltrattati. “Molti, troppi, hanno distolto lo sguardo o addirittura hanno esultato con approvazione mentre i crimini venivano commessi”, ha sottolineato il presidente, affermando che non fa differenza che si tratti di “antisemitismo di lunga data che torna a colpirci” o “antisemitismo motivato dall’islamismo o dall’opposizione a Israele, come si sta ora manifestando in alcuni luoghi”. Ancora Van der Bellen: “non dovrebbero essere tollerate dichiarazioni che negano il diritto di esistere di Israele, così come non dovrebbero essere tollerati attacchi alle istituzioni ebraiche o denigrazioni della bandiera israeliana”. “Gli ebrei fanno parte dell’Austria e devono potersi sentire al sicuro e a casa propria qui”. Secondo il presidente federale “la nostra risposta all’antisemitismo di ogni origine deve essere dura, chiara e inequivocabile”. E ha aggiunto: “Hamas è un’organizzazione terroristica il cui obiettivo è l’annientamento di Israele e nulla giustifica le sue azioni”. L’attacco a Israele del 7 ottobre 2023 “è stato un atto di terrore sadico e profondamente terribile”, che non può in alcun modo essere relativizzato.