“Quello che è successo il 7 ottobre scorso, con le scorribande di Hamas in Israele, le uccisioni e gli ostaggi ha colto tutti di sorpresa. Per primi gli israeliani, solitamente attenti e informati sulle mosse del nemico. E ha scatenato quello che era prevedibile e che sta succedendo in questi giorni: la ritorsione, l’inizio di una nuova guerra israelo-palestinese rallentata solo dalla presenza degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, il ribollire dell’odio antisemita anche fuori del Medioriente”. Lo si legge in un comunicato che propone la prossima tappa de “I martedì del mondo” di Verona. “Dopo 26 giorni di guerra il bilancio dei morti palestinesi a Gaza ha superato quota 8.525, mentre i feriti sono più di 20mila; nella Cisgiordania occupata si contano almeno 112 vittime, mentre i feriti sono 1.900. In Israele i morti sono più di 1.400 con 242 persone in ostaggio”.
Seguono alcuni interrogativi: “Perché succede tutto questo? C’è soluzione a questa guerra che dura dal 1948, anno di fondazione dello stato di Israele?”. Moderati da Mario Mancini, ne parleranno martedì 7 novembre alle 20.45 in Sala Africa dei Comboniani (vicolo Pozzo 1, Verona) nel ciclo de “I martedì del mondo”, Fulvio Scaglione, giornalista esperto di Medioriente, Donatella Lessio, francescana, che ha lavorato al Caritas Baby Hospital di Betlemme, Meri Calvetti, operatrice umanitaria a Gaza. “I temi da affrontare sono tanti, e tra questi i 70 anni di occupazione israeliana nei territori palestinesi, la mancanza di leader, il ruolo di Hamas, l’odio reciproco che non porta a soluzioni se non con la violenza, l’antisemitismo, il ruolo dei Paesi arabi e dell’Occidente. Tanti temi, per un unico scenario: il dramma vissuto dai due popoli, con pesi e responsabilità diverse, ostaggi su un’unica terra che entrambi rivendicano”.
L’incontro può essere seguito, oltre che in presenza, in diretta YouTube sul canale dei Martedì del mondo e sulla pagina Facebook I martedì del mondo.