Striscia di Gaza: Msf, un medico testimone dei raid fuori dall’ospedale Al Shifa, “corpi insanguinati ovunque”

Un medico di Medici senza frontiere (Msf) che opera all’ospedale di Al Shifa a Gaza è stato testimone dell’attacco contro un’ambulanza fuori la struttura sanitaria. “Eravamo dentro al cancello dell’ospedale quando l’ambulanza è stata colpita davanti ai nostri occhi. C’erano corpi insanguinati ovunque. Molti sono morti sul colpo, mentre altri sono stati portati d’urgenza in sala operatoria”, racconta il dottor Obaid, medico di Msf all’ospedale di Al Shifa. “L’attacco mortale davanti al cancello dell’ospedale di Al-Shifa è terribile”, afferma Msf: “Si tratta di un attacco letale davanti all’ospedale principale e più frequentato di Gaza, dove il nostro personale lavora ogni giorno per fornire cure mediche salvavita”. Msf ha ripetutamente chiesto un cessate il fuoco immediato e totale, per proteggere le strutture sanitarie, i medici, i pazienti e le persone che vi cercano rifugio. “È un ulteriore tragico evento in un flusso infinito di violenze inconcepibili – sottolinea l’organizzazione medico-umanitaria -. I ripetuti attacchi contro ospedali, ambulanze, aree densamente popolate e campi profughi sono vergognosi. Quante persone devono morire prima che i leader mondiali si sveglino e chiedano un cessate il fuoco?”

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