Sono finora 152.272 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 94.343 mentre nel 2021 furono 62.943. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella giornata di ieri sono state 56 le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 8.174 il totale delle persone arrivate via mare in Italia a novembre. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 9.061, mentre nel 2021 furono 9.517.
Dei quasi 152.300 migranti sbarcati in Italia nel 2023, 18.159 sono di nazionalità guineana (12%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Tunisia (17.073, 11%), Costa d’Avorio (15.967, 10%), Bangladesh (11.518, 8%), Egitto (10.882, 7%), Siria (9.285, 6%), Burkina Faso (8.410, 5%), Pakistan (7.454, 5%), Mali (5.866 4%), Sudan (5.799, 4%) a cui si aggiungono 41.859 persone (28%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 140.858 persone su tutto il territorio nazionale di cui 530 negli hot spot (347 in Sicilia e 183 in Puglia), 105.639 nei centri di accoglienza e 34.689 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 18.069 persone), seguita da Emilia Romagna, Piemonte e Lazio (9%), Campania (8%).