Il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ha indirizzato, alla vigilia della sua prima visita pastorale, una lettera alla “Chiesa che crede, spera e ama in Ragusa”. Nella lettera il vescovo spiega il versetto, tratto dal libro del profeta Ezechiele, “Cercherò le mie pecore e ne avrò cura”, che farà da sfondo all’intera visita pastorale. “Sono queste le parole che ho scelto come programma e accompagnamento durante il tempo della visita pastorale. Meditando su di esse, infatti, mi rendo sempre più conto che dovere primo di un pastore è proprio quello di cercare le proprie pecore, prendersene cura e interessarsene, per adempiere al mandato del Padrone che gliele ha affidate. Di tale Padrone il vescovo è immagine, costituito proprio per pascere il gregge del Signore; sicché per mezzo suo è proprio il Signore che visita il suo popolo”.
Mons. La Placa attribuisce alla visita pastorale “un particolare valore e significato, sia temporale che spirituale” e rende note anche alcune sue aspettative. Il vescovo scrive di essere suo desiderio di “incontrarvi, trascorrere del tempo con voi per pregare insieme, per ascoltarvi e condividere gioie e preoccupazioni, ansie e desideri” per “valutare il percorso fatto fino ad ora, di programmare, rivedere, rilanciare, analizzare l’andamento particolare del Cammino sinodale nelle nostre comunità parrocchiali”. Desiderio del vescovo è anche “portare a tutti e a ciascuno la gioia dell’annuncio e l’annuncio della gioia, ossia la gioia stessa del Signore Risorto che ci viene a cercare e, quindi, la gioia della sua presenza in mezzo a noi. Questo vuole essere lo spirito con cui mi appresto a iniziare la visita pastorale”.
Una visita pastorale quindi per guardare “insieme al nostro futuro, con quei propositi, quegli auspici, quelle indicazioni, che vi ho espresso nella lettera pastorale: guardare alla dimensione comunitaria della nostra Chiesa di Ragusa. Il rinnovamento e la conversione passano da un reciproco rinnovamento”.
La prima tappa della visita pastorale sarà, dal 10 al 17 dicembre, a Giarratana nella parrocchia Maria Ss. Annunziata e San Giuseppe. Già calendarizzate anche le visite nelle comunità parrocchiali di Santa Maria La Nova e San Nicola a Chiaramonte Gulfi (21-28 gennaio), Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria di Roccazzo e Maria Ss. del Rosario di Pedalino (11-18 febbraio), Santa Maria di Portosalvo a Scoglitti (10-17 marzo), San Nicolò di Bari ad Acate (21-28 aprile).