Diocesi: Cefalù, domani III Giornata di Studi giuridici su “Le norme processuali quale forma di tutela del diritto sostanziale”

“Le norme processuali quale forma di tutela del diritto sostanziale. Riforma Cartabia e Processus brevior a confronto”. Questo il tema al centro della III Giornata diocesana di Studi giuridici che si terrà domani, venerdì 1° dicembre, a Cefalù. I lavori, che prenderanno il via alle 16.30, saranno ospitati presso il Palazzo vescovile, nel Salone Sansoni. L’appuntamento, organizzato dal Tribunale ecclesiastico diocesano e dall’Ordine degli avvocati di Termini Imerese, verrà aperto dai saluti di mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, della giudice Erina Cirincione, in rappresentanza della Presidenza del Tribunale di Termini Imerese, di Ambrogio Cartosio, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, e di Giuseppe Muffoletto, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Termini Imerese. Ai partecipanti verranno presentate due relazioni. La prima, su “I nuovi procedimenti in materia di separazione e divorzio: dal principio dispositivo al processo puerocentrico?”, sarà tenuta da Alessandra Maniscalco Basile, avvocato del Foro di Palermo. La seconda, dal titolo “Il Processus brevior tra certezza del diritto, autonomia delle parti e potestà del giudice”, sarà tenuta da mons. Andrea Ripa, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Le conclusioni saranno curate da Pietro Lojacono, ordinario di Diritto ecclesiastico presso l’Università Lumsa di Roma. Al termine dei lavori don Alessio Corradino presenterà le statistiche inerenti all’attività del Tribunale ecclesiale diocesano nel corso dell’anno giudiziario 2023 e saranno consegnati ai presenti gli Atti del convegno che si è tenuto il 18 novembre 2022 in occasione della II Giornata diocesana di Studi giuridici.

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