“Si tratta di un momento importantissimo nella vita della Chiesa cattolica inglese”. Con queste parole mons. Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica, ha salutato il lancio del primo Tribunale nazionale inglese per l’applicazione del diritto canonico in una lettera al primate cattolico di Inghilterra e Galles, card. Vincent Nichols. Il Tribunale, che è stato approvato dalla Segnatura apostolica, verrà inaugurato domani con una messa nella Westminster Cathedral, la chiesa madre del cattolicesimo inglese nel cuore di Londra, celebrata dallo stesso cardinale Nichols. Il tribunale era stato raccomandato ai vescovi dalla “Elliott Review”, l’ultima inchiesta interna della Chiesa in materia di abusi, che aveva concluso i suoi lavori tre anni fa. Insieme a una più stretta collaborazione con le vittime e a un nuovo ente, la “Catholic Safeguarding Standards Agency” che vigila sulle misure di protezione dei minori, il tribunale doveva essere uno strumento fondamentale per prevenire gli abusi. “Giustizia e imparzialità si trovano nel cuore della nostra vita cristiana”, ha dichiarato don John Poland, sacerdote della diocesi di Liverpool al quale è stato affidato l’incarico di avviare il nuovo tribunale. “L’avvio del tribunale dimostra l’impegno della Chiesa per un’applicazione corretta del diritto canonico in tutti i casi penali che coinvolgeranno sacerdoti, membri di ordini religiosi e anche laici”.