Al termine dell’udienza di oggi in Aula Paolo VI, prima dei saluti saluti ai fedeli di lingua italiana, il Papa ha assistito ad una esibizione di artisti circensi, in particolare acrobati, giocolieri e clown, che hanno eseguito i loro numeri sui gradini del palco, davanti alla postazione di Francesco, che li ha applauditi a più riprese, concedendosi poi per una foto di gruppo. Si tratta dei partecipanti al Festival dei talenti circensi italiani, che hanno ricevuto anche gli applausi dei partecipanti all’udienza. “Sono lieto di accogliere i partecipanti al Festival dei talenti circensi italiani, che ringrazio e incoraggio, auspicando che venga sempre più riconosciuto il valore sociale e culturale della loro attività”, le parole di omaggio del Papa, lette da mons. Filippo Ciampanelli, della Segreteria di Stato, che è stato oggi lo speaker della catechesi e dei saluti che compongono l’udienza del mercoledì. Poi il Papa ha preso la parola al termine dell’udienza, prima per un appello per la pace e poi per ringraziare gli artisti circensi. “Vorrei ringraziare per questo momento di gioia questi ragazze e ragazze del circo”, ha detto Francesco a braccio: “Il circo ci spinge ad una dimensione dell’anima umana: la gioia gratuita, quella gioia semplice, fatta con la mistica del gioco. Ringrazio tanto questi ragazzi e ragazze che ci fanno ridere, ma che ci danno l’esempio di un allenamento molto forte, perché per arrivare a quello che arrivano loro c’è un allenamento molto forte”.