“Perché la Chiesa si impegna per lo sviluppo umano integrale?” è il titolo del tutorial WeCa, che sarà reso disponibile a partire dalla mattina di oggi, mercoledì 29 novembre, sul sito www.webcattolici.it, su YouTube e, dalle 12, su www.facebook.com/webcattolici, realizzato in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
Il tutorial, che vede protagonista Muriel Fleury, responsabile della comunicazione del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, affronta la nozione di “sviluppo umano integrale” per la Chiesa, dalla Rerum novarum di Leone XIII alla Fratelli tutti di Papa Francesco. La Chiesa, infatti, si impegna a sostenere ogni individuo nel perseguire uno sviluppo completo, che comprende non solo le necessità materiali, ma anche la dimensione trascendentale. “L’essere umano, infatti, chiamato a rispondere liberamente all’alleanza che Dio ha stretto con l’umanità una volta per tutte nel mistero pasquale di Cristo – viene detto nel tutorial -, realizza sé stesso quando sceglie di fare della propria vita un dono per gli altri”.
I tutorial WeCa sono una proposta dell’Associazione WebCattolici italiani (WeCa) in sinergia con l’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei e il Centro di ricerca sull’educazione ai media all’informazione e alla tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Oltre alla diffusione tramite i social network e sul sito www.weca.it, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono disponibili in formato podcast su Spotify e possono essere ascoltati anche, attraverso comando vocale, sui dispositivi compatibili con “Amazon Alexa” grazie alla skill “WebCattolici”.
Nella sesta stagione dei tutorial WeCa è proseguita la collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, con tutorial mensili dedicati alla comunicazione e alle tematiche sociali, economiche e ambientali.
Accanto ai tutorial WeCa, a lunedì alterni, è nato dal 1° maggio 2023 il podcast “In Ascolto”, disponibile su tutte le principali piattaforme “audible”, per condividere le esperienze e le storie di chi è impegnato per vivere la rete come uno strumento – e un luogo – di evangelizzazione.