La Fish ha riunito i quadri dirigenti della federazione per affrontare obiettivi futuri per migliorare la condizione di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. “Una due giorni – spiega un nota – dedicata al rafforzamento del patto federale, un momento cruciale per rendere coesa la rete associativa, per sensibilizzare sempre più la politica nazionale su temi della condizione di disabilità e contaminare l’opinione pubblica nel superare stigmi e pregiudizi nei confronti delle persone con disabilità e loro familiari ancora oggi esistenti nelle nostre comunità di appartenenza. Un’occasione in cui è stato necessario ribadire la necessità di maggiore coesione associativa necessaria per rafforzare il confronto con le istituzioni nazionali e territoriali. Molti i temi sul tavolo della discussione, dai diritti sociali e civili alla mobilità”.
Durante l’ampia discussione a cui hanno partecipato tutti i presidenti delle associazioni nazionali che aderiscono alla federazione e i presidenti delle federazioni regionali, tanti temi sono stati oggetto di discussione: “Dalla tutela alla salute. Dalla scuola al lavoro, passando per l’importanza di allocare le risorse e fornire quelle necessarie garanzie ai diritti di cittadinanza piena e totale alle persone con disabilità e alle loro famiglie”. Il dato importante che emerge da questo confronto è il rafforzamento della federazione nelle politiche interne ed esterne. La Fish si impegna a lavorare attivamente “per assicurare che nessuno venga lasciato indietro” e continuerà ad essere un punto di riferimento importante per l’intera rete associativa, aumentando la sua autorevolezza nei confronti con la politica nazionale e con le Regioni attraverso le proprie federazioni territoriali.
Nel corso dell’iniziativa i presidenti nazionali delle associazioni aderenti alla federazione e i presidenti delle federazioni regionali hanno rilevato particolarmente significativa l’istituzione del nuovo Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità. Questo organismo svolgerà un ruolo chiave nella redazione del primo piano triennale sulla disabilità. Altro tema affrontato è la necessità di arrivare quanto prima alla emanazione di Testo unico con un appropriato e finanziato fondo unico per garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali. Strumenti che dovranno rappresentare un passo avanti significativo nel migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e nel promuovere una società inclusiva e arginare le criticità che potrebbero ravvisarsi con l’approvazione del disegno di legge sulla autonomia, già approvato in Senato.
“Con il rinnovo del patto federale rafforzato, guardiamo al futuro con fiducia, aumenteremo la nostra autorevolezza con le istituzioni nazionali e regionali e saremo sempre più determinati a costruire una società più inclusiva ed equa per tutti i cittadini. Da questa due giorni esco ancora più motivato a rappresentare la federazione, perché ho visto un forte e coeso apparato associativo che crede nel valore plurimo delle organizzazioni che si riconoscono in Fish”, ha dichiarato il presidente della Fish, Vincenzo Falabella.