È sorto a Bucarest il primo ospedale di oncologia e radioterapia pediatrica della Romania, costruito integralmente con donazioni e sponsorizzazioni. Realizzato in sei anni, si estende su 12mila mq, nove livelli, 187 posti letto, cinque sale operatorie, un intero livello dedicato alla terapia intensiva. Ed è il primo ospedale pediatrico della Romania secondo gli standard occidentali, con reparto di oncologia pediatrica e di neurochirurgia, sala operatoria costruita integralmente in vetro, per ridurre il rischio d’infezioni nosocomiali, camere individuali con bagni, stanze con letti per figli e genitori, sale per giochi interattivi, cinema, studio radio, osservatorio astronomico, spazi per genitori e personale medico.
Tutto ciò ha richiesto un investimento totale di 53 milioni euro, di cui 20 milioni sono stati raccolti via sms.
La campagna per la realizzazione dell’ospedale è stata intitolata “Noi facciamo un ospedale” e ha coinvolto 350mila donatori privati e più di 8mila aziende. La struttura ospedaliera è costruita su un terreno dello Stato romeno, con contributi esclusivamente privati, e sarà amministrata dal ministero romeno per la salute. Destinato ai bambini con malattie gravi, tumori e traumi, l’ospedale è un progetto dell’Onlus romena “Dăruiește Viață” (Dona vita), fondata da due donne, Oana Gheorghiu e Carmen Uscatu (nella foto), spinte dal desiderio di aiutare i bambini malati e i loro genitori a trovare in patria un trattamento sanitario specializzato e moderno.