In occasione degli 800 anni del Natale di Greccio, dove “San Francesco volle ricordare la nascita del Signore iniziando con un presepe”, Papa Francesco ha voluto concedere l’indulgenza plenaria venendo così incontro alla richiesta avanzata dalla Famiglia Francescana, lo scorso 17 aprile. In quella petizione, riporta una nota della Conferenza della Famiglia Francescana, si chiedeva che – dall’8 dicembre 2023, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, al 2 febbraio 2024, Festa della Presentazione al tempio di Nostro Signore Gesù Cristo – “andando a visitare le chiese tenute dalle famiglie francescane in tutto il mondo e sostando in preghiera davanti ai presepi, ivi allestiti, i fedeli potessero conseguire l’Indulgenza plenaria alle solite condizioni. Così pure quanti sono malati o impossibilitati a partecipare fisicamente, potessero ugualmente fruire del dono dell’Indulgenza plenaria, offrendo le loro sofferenze al Signore o compiendo pratiche di pietà”. La Conferenza della Famiglia Francescana, riunita in questi giorni ad Assisi, chiede a tutti i fratelli e sorelle della Famiglia Francescana di diffondere “in tutti i nostri luoghi questo privilegio”.