Un furgoncino per consegna di prodotti di panetteria confiscato ad una banda criminale di Rosario, in Argentina, e un forno per pane, dolci e teglie di pizze donato da Libera sono i primi segni concreti di speranza per il riutilizzo sociale beni confiscati in Argentina. Stamattina, grazie al progetto Ben Restituido di Libera in Argentina, alla presenza di rappresentanti di istituzioni, associazioni e cittadini sono stati consegnati alla @cooperativaesmeralda di Rosario, una delle tante esperienze di microeconomia della rete della associazione Tercer Tiempo. La cooperativa lavora con ragazzi fuoriusciti dal carcere e impegnati in produzione di panetteria, di realizzazione materiale tessile e di prodotti di cosmetica naturale per facilitare il loro reinserimento sociale e lavorativo. Un primo piccolo grande passo di un percorso che Libera da tre anni sta tracciando in Argentina attraverso il progetto Ben Restituido con le associazioni argentine per lo smantellamento patrimoniale della criminalità e rafforzamento della società civile per la promozione di una normativa organica che regoli istituto della restituzione sociale dei beni confiscati partendo dall’esperienza italiana.