Solidarietà: Bva Doxa, italiani donano per ricerca medico-scientifica e aiuti umanitari. Nel 2022 il 20% a favore dell’Ucraina

Quando fa una donazione, un italiano su cinque continua a preferire la ricerca medico-scientifica, seguita dagli aiuti umanitari d’emergenza e, con un incremento significativo rispetto al 2022, il salvataggio, la protezione e i diritti degli animali. È quanto emerge dall’indagine “Italiani Solidali” realizzata da Bva Doxa e diffusa dalla Fondazione Aifr in occasione del GivingTuesday che ricorre il 28 novembre. Secondo il report, il 20% degli italiani (uno su cinque) ha dichiarato di aver fatto nel 2022 una donazione ad hoc per sostenere la popolazione rimasta in Ucraina durante la guerra e supportare interventi in favore dei rifugiati. Un terzo di questi donatori ha scelto di passare attraverso un’organizzazione non profit, un dato più alto rispetto a quel che era accaduto nell’emergenza Covid: le organizzazioni sono tornate in un certo senso protagoniste. In merito, invece, ai fattori determinanti nella scelta dell’organizzazione beneficiaria verso cui destinare il proprio contributo, giocano un ruolo fondamentale serietà e affidabilità, oltre alla garanzia del fatto che investano bene i fondi raccolti. Tra le modalità di donazione privilegiate, quasi un italiano su due sceglie le donazioni in contanti e uno su tre dichiara di donare attraverso campagne con sms solidale o mediante chiamate da rete fissa. In costante crescita le donazioni online effettuate tramite carta di credito, paypal o bonifico online.

 

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