“Quando l’origine di certe derive è nell’ambiente domestico, le azioni tese ad arginare il fenomeno della violenza non possono essere certamente solo di tipo assistenziale o riparativo”. Lo afferma in comunicato il Forum delle associazioni familiari in occasione dell’odierna Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “La nostra esperienza diretta – si legge nel testo – ci porta a dire che le donne non possono più condurre da sole questa battaglia di civiltà e di emancipazione. Ancora una volta scarichiamo su di loro un problema che invece riguarda tutti, in primis il comportamento maschile nelle relazioni. C’è un tema educativo e di gestione delle relazioni che ci interpella e che non può più essere delegato solo alle donne”. Una battaglia “che deve essere fatta insieme, uomini e donne, in una rinnovata alleanza che veda gli stessi uomini in prima fila. C’è bisogno di scardinare comportamenti distorti ed egoistici nei legami affettivi, c’è bisogno di educare ad una sana e rispettosa gestione dell’affettività e delle emozioni”. Per il Forum serve allora “un capillare ed instancabile lavoro di educazione e di prevenzione cha punti innanzitutto a sensibilizzare ragazzi, giovani, fidanzati, coppie, attraverso il coinvolgimento di famiglie, comunità, scuola e istituzioni, alla corretta gestione dei sentimenti, al rispetto in ogni sua forma, all’amore vero e reciproco tra i due sessi, alla bellezza delle differenze che sono valore inestimabile di crescita e di sviluppo di un’intera società”. Di qui l’auspicio che “la tutela e la promozione dei diritti delle donne, dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, nonché la lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza a danno di donne, ragazze e bambine, siano priorità condivise a tutti i livelli, da affrontare con coraggio e determinazione e, soprattutto, ‘insieme’, in stretta alleanza tra mondo maschile e mondo femminile”; una “battaglia corale di civiltà da condurre mano per la mano da uomini e donne, attraverso una solida alleanza che rimetta al centro del progredire di ogni società il rispetto integrale della persona umana”.