Alla vigilia della 38ª Giornata mondiale della gioventù che quest’anno si celebra domenica 26 novembre sul tema “Lieti nella speranza” (Rm 12,12), sabato 25 novembre i giovani delle diocesi di Gorizia e di Koper-Capodistria ripeteranno l’esperienza vissuta dodici mesi fa ritrovandosi per un incontro congiunto che prenderà il via alle 19 in piazza Vittoria, a Gorizia, con un momento di animazione. A seguire, nella chiesa di Sant’Ignazio, i giovani si confronteranno proprio su ciò che toglie o alimenta la speranza. “Le notizie della Terra Santa, le atrocità che sono emerse negli attacchi terroristici e la durezza della risposta armata, sono state come una cesoia che rischia di tagliare le ali alla speranza, come un soffiare spietato sulla fragile luce della speranza che lentamente si stava riaccendendo”, hanno scritto don Nicola Ban e don Primož Riavec, rispettivamente della Pastorale giovanile di Gorizia e di Koper-Capodistria. “Quanto mai opportuno – hanno sottolineato i sacerdoti – è tornare a parlare di speranza e a fare esperienza di fraternità con i nostri giovani, in modo che si continui ad avere la prospettiva di un mondo diverso”.
In serata, i giovani verso le 20 si sposteranno in cattedrale, con il vescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, e quello di Koper-Capodistria, mons Jurij Bizjak, per la preghiera che avrà lo stile di Taizé; il momento vedrà la presenza di alcuni monaci della comunità ecumenica francese, che stanno preparando l’incontro europeo di fine anno a Lubiana.