Sinodo: fr. Sánchez (Maristi), “agire tempestivamente per avvicinarci alle nuove generazioni e promuovere i valori del Vangelo”

“È stata importante l’esperienza di ascolto e dialogo vissuta dai partecipanti al Sinodo. C’è stata una relazione fraterna, ci siamo sentiti chiamati a compiere insieme un esercizio di discernimento, come Chiesa, senza dare troppa importanza al ruolo o al servizio di leadership che svolgiamo”. Così fratel Ernesto Sánchez Barba, superiore generale dei Fratelli Maristi, è intervenuto al dialogo tra i partecipanti al Sinodo sulla sinodalità durante la 100ª assemblea dell’Unione superiori generali (Usg) in forma congiunta con l’Uisg (Unione internazionale superiori generali) in corso a Sacrofano. “Dopo aver vissuto l’esperienza di questa Assemblea sinodale, sento di aver maggiormente compreso la diversità dei ruoli di servizio e di leadership nella Chiesa. È stata impressionante la relazione semplice e fraterna che abbiamo condiviso insieme durante il mese. Tuttavia – ha aggiunto -, ritengo che sia necessario approfondire ulteriormente il tema della nostra testimonianza personale e comune, del nostro stile di vita, all’interno di un contesto sociale in cui ci troviamo ad affrontare grandi sfide”. “In molte aree, è importante agire tempestivamente per avvicinarci alle nuove generazioni e promuovere i valori del Vangelo. Sono entusiasta delle opportunità che si stanno aprendo in questo processo sinodale. Stiamo assistendo a un movimento positivo – ha concluso Sánchez -, nonostante la presenza di critici e oppositori, e ciò non dovrebbe scoraggiarci”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa