Per la prima volta nella sua storia, Caritas Austria ha una donna come presidente. Nora Tödtling-Musenbichler (40 anni) è stata eletta ieri dall’assemblea generale della Caritas nel centro educativo di St. Arbogast, nel Vorarlberg, come successora di mons. Michael Landau (63), che lascia dopo dieci anni di presidenza. Tödtling-Musenbichler dirige la Caritas della diocesi di Graz-Seckau. Tödtling-Musenbichler ha espresso la sua gioia per la sua elezione e ha spiegato che in un tempo caratterizzato da crisi, incertezza e complessità, la Caritas vive “valori di solidarietà e coesione” e vuole donare fiducia e speranza. “Come Caritas, sosteniamo tutte le persone che non hanno voce o non vengono ascoltate, le persone ai margini della società in Austria, così come coloro che sono colpiti da guerre e disastri in tutto il mondo. Abbiamo bisogno di una rete sostenibile e stabile di umanità”, ha detto Tödtling-Musenbichler. Il vescovo delegato per la Caritas, mons. Benno Elbssi, si è congratulato con Tödtling-Musenbichler e ha sottolineato di sapere che la Caritas Austria è in ottime mani sotto il nuovo consiglio esecutivo. Ha elogiato il presidente uscente Landau per “aver messo non solo in pratica la missione fondamentale del Vangelo, ma anche averlo reso accessibile a tutti gli uomini” e averlo così “tradotto nel nostro mondo, rendendolo concreto e tangibile.