“Sinodalità. Un rinnovato appello alla profezia della speranza” è il tema dell’incontro residenziale in programma dal 22 al 24 novembre nella Casa di spiritualità “Fraterna Domus” di Sacrofano (Roma). A promuoverlo i Consigli esecutivi dell’Unione internazionale superiore generali (Uisg) e dell’Unione superiori generali (Usg).L’evento – che vedrà la partecipazione di oltre 250 superiore e superiori generali, suddivisi equamente tra religiosi e religiose, è il primo incontro congiunto delle due unioni, “risposta al desiderio comune delle Unioni di continuare a camminare insieme”, si legge in un comunicato. Le due Unioni, non estranee a iniziative congiunte, hanno intensificato la loro collaborazione a partire dalla riflessione online sull’enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco. Hanno dato anche un contributo comune alla prima fase del processo sinodale del 2022.
Durante l’incontro di novembre, le superiore e i superiori generali affronteranno le sfide della vita religiosa nel mondo contemporaneo, concentrandosi sulla capacità delle comunità religiose di promuovere la sinodalità come stile di vita e di essere portatrici e portatori profetici di speranza nel mondo di oggi.
Per suor Mary T. Barron, superiora generale delle Suore di Nostra Signora degli Apostoli e presidente Uisg, l’incontro “può dare nuovo impulso al cammino sinodale insieme, aiutandoci ad immaginare nuove possibilità, chiamandoci a vivere le nostre responsabilità, a proseguire il cammino sinodale verso una comunione più profonda, verso una partecipazione più ampia e verso una missione sempre più feconda con tutti i membri della Chiesa. Le possibilità sono infinite”. “Sarà un incontro congiunto – osserva p. Arturo Marcelino Sosa, superiore generale della Compagnia di Gesù e presidente Usg – che ci permetterà di conoscerci personalmente, pregare insieme e di aprirci alla grazia che il Signore vuole donare alla Chiesa attraverso i religiosi e le religiose”.