Nella settimana che ci introduce alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cadrà il 25 novembre, l’Ufficio diocesano di Pastorale familiare di Sulmona-Valva, in collaborazione con altre realtà presenti sul territorio, propone due incontri dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne.
Gli appuntamenti si terranno presso la chiesa di Cristo Re a Sulmona, parrocchia già da alcuni anni impegnata nella sensibilizzazione sul tema e nel sostegno ed aiuto alle donne vittime di violenza.
Oggi pomeriggio, a partire dalle 17, si terrà un convegno sul tema dell’ascolto, in particolare sul come porsi in ascolto per consentire all’altro di fidarsi e raccontarsi. A seguire, l’attrice Maria Francesca Galasso spiegherà come la violenza si annidi, in modo sottile e quasi impercettibile ai più, all’interno del linguaggio. Il convegno si concluderà con l’intervento di tre donne che hanno costruito con coraggio la propria attività imprenditoriale, testimoniando la fierezza di essere donne in un mondo spesso dominato da logiche di potere e sottomissione maschile. Sarà offerta una degustazione dei prodotti che nascono con creatività ed impegno dal loro lavoro quotidiano.
Sabato 25 novembre, alle ore 21, la giornalista Chiara Buccini presenterà “Battito d’ali”, una rappresentazione con momenti recitati alternati a passi di danza dalla ballerina e maestra di danza, Gaia Fiordigiglio sulle note di vinili proposti dal dj Nosmo selezionati tra quelli di donne che hanno lottato per l’emancipazione femminile. Anche qui il soggetto sarà l’ascolto viziato e manipolato per ottenere sottomissione.
“Temi questi attualissimi che ci aiutano a tenere viva l’attenzione perché purtroppo moltissimi sono ancora i casi di violenza che ogni giorno vengono sepolti sotto l’ombra del silenzio, per un senso di pudore e speranza che le cose migliorino in futuro – si legge sul sito della diocesi di Sulmona-Valva -. È di questi giorni l’ennesimo episodio di femminicidio, quello di Giulia Cecchettin, un’altra giovane vita spezzata per mano di un uomo che non accettava di essere stato lasciato. È compito di ognuno di noi essere accanto al nostro prossimo, il sostegno del più fragile e di chi si trova in difficoltà passa già dai piccoli grandi gesti come la presenza. Essere presenti testimonia la volontà di aiutare gli altri. Farlo insieme è ciò che contraddistingue una comunità in cammino verso l’obiettivo grande di un mondo scevro da forme di violenza”.