Diocesi: Genova, dal 1° dicembre riapre la Casa di accoglienza del Seminario arcivescovile per senza dimora

Per l’arrivo dell’inverno, la diocesi di Genova riapre anche quest’anno la Casa di accoglienza del Seminario arcivescovile di Genova. Il servizio di accoglienza è rivolto alle persone senza dimora per evitare che restino in strada nelle notti più fredde dell’anno. La struttura dispone di 25 posti letto, per uomini e donne, in camere per lo più singole con bagno, che sono sempre tutti occupati. Il servizio rimarrà attivo dal 1° dicembre al 31 marzo e vedrà la partecipazione di volontari laici e degli stessi seminaristi qualificando così la struttura del Seminario quale luogo di vita, studio, preparazione al sacerdozio, relazione con la città, accoglienza e attenzione ai più deboli. “Come sempre lanciamo un appello per la ricerca di volontari – spiega Monica Boccardo sul sito di Caritas Genova – sia per la fascia dell’accoglienza serale, dalle 18.30 alle 20.30, sia per la copertura delle notti (i volontari hanno a disposizione una stanza apposita). Sono due impegni ugualmente preziosi, perché non vogliamo ‘solo’ offrire un riparo dal freddo e un letto caldo ma anche condividere una relazione, che trasmetta a queste persone attenzione e cura. Lo scorso anno abbiamo potuto contare su circa 100 volontari, persone singole, coppie di fidanzati e di sposi, gruppi di amici, di colleghi, espressione di parrocchie o vicariati. Per tutti è sempre una esperienza di crescita personale e comunitaria”. Nei giorni feriali l’accoglienza serale mette a disposizione bevande calde, biscotti e altro come segno di benvenuto. La cena è prevista nei fine settimana e nei festivi. L’uscita delle persone dalla struttura è prevista alle 7.30 della mattina, dopo la colazione. “Da quest’anno abbiamo allestito una stanza in più – ha aggiunto Boccardo – come spazio di relazione, dove passare la serata insieme, conoscersi meglio, fare un giro di carte. Organizzeremo, come già lo scorso anno, momenti di festa, per il periodo natalizio e in altre occasioni speciali durante questi 4 mesi di apertura”. Per far fronte all’emergenza freddo, Caritas Genova ha promosso anche alcune raccolte di coperte, sacchi a pelo e zaini in diversi punti della città in collaborazione con alcune parrocchie, in modo da poterle donare a chi non trova posto nei centri di accoglienza o non vuole usufruire del servizio.

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