Papa Francesco: Angelus, “continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina e per le popolazioni di Palestina e Israele”, “la pace è possibile”. Pranza con 1.250 poveri

(Foto Vatican Media/SIR)

“Continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina e per le popolazioni di Palestina e Israele”. È l’ennesimo appello del Papa, al termine dell’Angelus di ieri in piazza San Pietro, davanti a circa 20mila persone. “La pace è possibile”, ha ripetuto Francesco:” Ci vuole buona volontà. Non rassegniamoci alla guerra! E non dimentichiamo che la guerra sempre, sempre, sempre è una sconfitta. Soltanto guadagnano i fabbricanti di armi”.
“Ringrazio quanti nelle diocesi e nelle parrocchie hanno promosso iniziative di solidarietà con le persone e le famiglie che fanno fatica ad andare avanti”, il riferimento alla settima Giornata mondiale dei poveri. Poi un pensiero a “tutte le vittime della strada”: “Pregiamo per loro, per i familiari e impegniamoci a prevenire gli incidenti”. Al termine dell’Angelus, il Papa ha partecipato, in Aula Paolo VI, al pasto festivo offerto a circa 1.250 persone in stato di necessità. Nel sedersi a tavola ha rivolto alcune parole di benedizione e di saluto ai presenti.

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