Anche Taranto ha il suo primo emporio solidale. L’inaugurazione ieri, in un giorno non casuale, la settima Giornata mondiale dedicata ai poveri. “Un segno vivo, di speranza, soprattutto concreto”, ha commentato l’arcivescovo di Taranto, mons. Ciro Miniero, benedicendo il nuovo spazio e ringraziando l’associazione di volontariato “Amici di Manaus”, che porterà avanti il progetto in collaborazione con la concattedrale “Gran Madre di Dio”.
Un’iniziativa che prende vita dall’esperienza già acquisita dall’associazione nella distribuzione di alimenti e generi per l’igiene della persona e della casa a famiglie bisognose che, il lunedì mattina e il mercoledì pomeriggio, per anni hanno ricevuto un pacco in questa stessa struttura. Ora nell’emporio solidale circa trecento famiglie bisognose potranno fare la spesa ricevendo, in base al numero dei componenti, una tessera da utilizzare per “comprare gratuitamente” quello che occorre: ogni articolo sugli scaffali, infatti, avrà un prezzo, non in euro ma in punti. Ovviamente ci sarà un regolamento etico per permettere che tutti possano, in base alle disponibilità, ricevere quanto gli serve, evitando così accaparramenti di generi più importanti. Attiguo all’emporio solidale è stato allestito un grande locale arredato dove vengono distribuiti – senza punti – abbigliamento e calzature, soprattutto per bambini.