Questa mattina l’Unione sportiva Acli Bologna ha donato un defibrillatore agli agenti di Polizia penitenziaria della caserma Rocco D’Amato, all’interno del carcere della Dozza. In occasione della consegna è stata organizzata una partita amichevole di calcio tra la “Sportivi Sempre”, squadra composta di medici e dirigenti dell’Asl e del Comune di Bologna, e la “BolognAccoglie”, squadra dei detenuti della Dozza. L’iniziativa ha riscosso il consenso della direttrice del carcere, Rosa Alba Casella, ed è legata all’attività sportiva avviata da Acli e Centro sportivo italiano (Csi) nella casa circondariale bolognese, che prevede allenamenti settimanali seguiti da 2 allenatori della Libertas Ghepard Calcio 1974 Asd ed un corso arbitri del Csi. Inoltre il progetto proseguirà anche per tutto il 2024, con la speranza di poter inserire la squadra BolognAccoglie in un campionato. “Abbiamo avviato da tempo un rapporto di collaborazione con il carcere, e ci è sembrato giusto fare un piccolo gesto di ringraziamento anche per il lavoro del personale di Polizia Penitenziaria”: le parole di Filippo Diaco, dirigente dell’Us Acli e consigliere comunale a Bologna. “Nulla unisce e riattiva abilità e potenziali come il calcio”, ha affermato Andrea De David, presidente del Csi.